Il barone gentiluomo.
Potremmo definirlo un Gentiluomo Napoletano, ma Giovan Francesco barone di Montefalcione (Avellino) ha lasciato il segno della sua “gentilezza” in una semplice epigrafe apposta ad un volume manoscritto. Era il 25 settembre 1489. In Castelnuovo, il Maschio Angioino, il barone di Montefalcione, si fa copista di versi e nella nota introduttiva esplicita anche il contenuto della prima parte del codice: … Continua a leggere