Il barone gentiluomo.

Potremmo definirlo un Gentiluomo Napoletano, ma Giovan Francesco barone di Montefalcione (Avellino) ha lasciato il segno della sua “gentilezza” in una semplice epigrafe apposta ad un volume manoscritto. Era il 25 settembre 1489. In Castelnuovo, il Maschio Angioino,  il barone  di Montefalcione, si fa copista di versi e nella nota introduttiva  esplicita anche il contenuto della prima parte del codice: … Continua a leggere

C’era Democrazia a Roma?

Antonio Guarino, famoso docente di diritto romano nell’università di Napoli, scomparso nel 2014, raccontò nel 1990, in un articolo, la sorte capitata ad un suo saggio sulla “democrazia” nell’antica Roma pubblicato nel 1947. “Osai sostenere, -scrive il prof. Guarino- che la struttura di governo della respublica Romanorum ebbe, non solo nei secoli…caratteri giuridici (ripeto:  giuridici) di democrazia. Posto infatti che … Continua a leggere

Le mezze verità

Qualche tempo fa, mi colpì molto il “teorema della mezza verità°. Non ricordo il nome dell’autore, ma quello che diceva non l’ho più dimenticato. Provo a riassumere in poche parole: la somma di tante mezze verità non dà come risultato la verità, ma è utilissima per creare false notizie, o meglio notizie tendenziose. Anzi, le notizie più sono tendenziose e … Continua a leggere

La storia espropriata

Azar Nafisi, scrittrice iraniana che da parecchio tempo vive negli USA, ha un culto particolare per Nabokov, forse perché nello scrittore russo, ritrova una risposta all’enigma dell’esilio, che li accomuna. Quest’anno è stata pubblicata la traduzione italiana del suo libro “Quell’altro mondo- Nabokov e l’enigma dell’esilio”. L’esule viene privato dei suoi beni, della sua famiglia, ma per la Nafisi c’è … Continua a leggere

Campagna elettorale stravagante, ma non troppo

Affiderei la campagna elettorale per le elezioni del parlamento il mese prossimo, con tanti partiti e nessun partito, a quel simpaticone del mio paese, che ora non c’è più. In tempo di elezioni Giuseppe, così  si chiamava questo personaggio a cui era consentito dire tutto e di tutti, soleva ripetere:” Pe sta  a sente a quillo e a quisto/ stamo … Continua a leggere

Paesi vuoti

In una giornata di fine luglio, io con gli amici Pellegrino, Renato e Sabino abbiamo sfidato il caldo torrido per un’altra visita in alcuni paesi irpini. Questa volta abbiamo unito il sacro e il profano. Ci siamo recati nella mattinata a Materdomini, al santuario di San Gerardo. Tutti noi mancavamo da quel luogo da molto tempo. Non abbiamo trovato la … Continua a leggere

Boccaccio in Turchia.

La mia amica e collega dagli anni dell’Università, Roberta Calbi, aveva avuto  al liceo scientifico A. Labriola di Napoli un alunno turco. I minorenni stranieri, infatti, per qualsiasi motivo in Italia, hanno il diritto a frequentare la scuola. Il ragazzo non parlava assolutamente italiano. Come fare non solo ad insegnargli la letteratura italiana, ma per giunta la lingua latina? Non … Continua a leggere

La verità congelata

Durante la guerra tra Angioini e Aragonesi (1458-1464) per la conquista del  Regno di Napoli , comandava l’esercito di Ferrante  in Calabria  Maso  Barrese. Non c’è da stare allegri quando nelle guerre si ha a che fare con personaggi di crudeltà inaudita. Ieri come oggi. Il Barrese conquistò, sul versante settentrionale della Sila, Terranova e San Giorgio “dalla cui rocca- … Continua a leggere

La letteratura che non muore.

Quando si dice delle persone a noi care saranno sempre con noi anche dopo la loro morte, si dice una verità. Per gli scrittori e i poeti di chiara fama, la loro presenza anche dopo la morte, diventa un colloquio ogni qualvolta leggiamo  anche una sola pagina delle loro opere. Avevo letto il romanzo La Neve del Vesuvio di Raffaele … Continua a leggere

A che servono le valutazioni?

Dai risultati delle prove INVALSI (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione) anche per quest’anno scolastico 2021-22  si registra, come negli anni passati, la diversità nei livelli di apprendimento raggiunti  dagli alunni nelle scuole secondarie italiane. Gli studenti che non raggiungono il livello base in italiano superano  il 60% in Campania, Calabria e Sicilia. … Continua a leggere