Sanremo, trionfi e disperazioni.

Qualche considerazione a margine del Festival di Sanremo, appena concluso. Quale è l’umore di chi ha partecipato al concorso canoro, ma non ha avuto quella “gloria” che si aspettava, come è nei desideri di tutti quelli che prendono parte ad un concorso? Ho riletto la prefazione che Biagio Antonacci, famoso  cantante e musicista, cantautore milanese classe 1963, ha scritto al … Continua a leggere

Noi e le parole

Le parole hanno la loro evoluzione, e si trasformano anche a nostra insaputa. Una sillaba in più o in meno in una parola, ne cambia i riferimenti e i significati. Ricorderete certamente castra- castrorum dei latini, sostantivo plurale soltanto, che indicava l’accampamento militare, ma nel medioevo era usato al singolare, castrum, e indicava in genere il luogo fortificato, ed è … Continua a leggere

Rimedi e veleni con le erbe,

Erbe, fiori, frutti sono stati sempre considerati validi per curare ogni forma di malattie del corpo. “Questi soli rimedi erano piaciuti alla natura, pronti in ogni luogo, facili a trovarsi e non dispendiosi, fatti con cose con cui viviamo (Plinio, Naturalis Historia, XXIV,1). Nei nostri paesi, diverse cure del corpo venivano affidate a rimedi forniti dal mondo vegetale. Una diarrea … Continua a leggere

Quando si dice pregiudizio atavico!

Strana sorte toccata agli Ebrei: ricordati e beatificati quando sono morti, bistrattati e condannati quando sono in vita. Dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre  la voglia di dar fuoco alla Stella di Davide è arrivata anche nei paesi occidentali, non per avversione al governo Israeliano, ma al suo popolo e alla sua storia. Agli Israeliani sta succedendo quello che … Continua a leggere

Parole pericolose

Dittatura, tirannide, totalitarismo  indicano la medesima cosa? Anche se  nella comune accezione i tre sostantivi vengono usati quasi come sinonimi, tra di essi corrono delle differenze, per niente secondarie. Il sostantivo tirannide, che compare già in autori greci del VII sec. a. C., indicava in origine la presa del potere da parte di un demagogo col sostegno del popolo. Successivamente … Continua a leggere

Le tasse che vorrei.

I governi e gli amministratori di tutti i tempi non si sono lasciati sfuggire nulla in materie fiscale. Alcune tasse, però, senza dubbio risultano odiose perché toccano il quotidiano vivere, es. Il canone televisivo. Naturalmente, nulla da eccepire sul pagamento di tributi per il funzionamento dello Stato e delle comunità in genere.  La tassa rappresenta il prezzo da pagare da … Continua a leggere

Morale cattolica:quale?

E se invece di correre dietro alle esternazioni del Papa  felicemente regnante, leggessimo le Osservazioni sulla morale cattolica di Alessandro Manzoni? Considerazioni di un laico, di un credente, quelle che Manzoni pubblicò nel 1819 per rispondere a Sismondo Sismondi (1773-1842), che nella sua Storia delle Repubbliche Italiane del Medioevo aveva sostenuto  che fosse stata la Chiesa cattolica a corromperne la … Continua a leggere

Il pane e il vino.

C’era una volta la civiltà contadina. In mezzo secolo sembra scomparsa una civiltà di cui, forse,  quelli della mia generazione, sono stati (o siamo stati) gli ultimi spettatori. A raccontarlo adesso quello che si è visto, c’è da credere che si stenterebbe a ritenerlo veramente accaduto nelle zone interne del Meridione. Così, però, si viveva. E ci si accontentava di … Continua a leggere

La guerra e noi

Negli anni ‘70 le convinzioni politiche si esprimevano anche con gustose battute. Come quella, sottoforma di domanda, “che cosa fa più male all’Italia il bacco, il tabacco o la Venere?”. E la risposta a chi rimaneva interdetto:” E’ il tabacco, perché basta un mezzo toscano”. Il riferimento era ad Amintore Fanfani, politico di punta a quei tempi, che non era … Continua a leggere

Il colore della violenza

Che la Pubblica Istruzione stesse cambiando, lo si poteva capire già dalla formazione del nuovo governo. Quell’aggiunta “ e del Merito” a Ministero della Pubblica Istruzione, era significativa di un indirizzo politico; ma passò  come una battuta al bar tra amici. Poi è venuta la lettera della preside ( si chiamavano una volta i dirigenti scolastici) a stigmatizzare l’episodio di … Continua a leggere