Vitalità dei toponimi

Quando in documenti medievali leggiamo castrum, oppidum, terra, rocca, casale, civitas siamo portati a tradurre tutti con il termine nostro di paese. Se venivano dati nomi diversi ai centri abitati del Regno di Napoli un motivo doveva pure esserci. Ad esempio l’appellativo di civitas era appannaggio dei centri con un vescovo o che avessero un ufficio regio o che avessero … Continua a leggere

Mutamenti linguistici.

E’ veramente necessaria una legge che protegga la lingua italiana dalla valanga di parole ed espressioni inglesi? O è il fluire della lingua, di qualsiasi nazione, che non si può arrestare con dighe e sbarramenti? Lo sapevano già i latini. In quella che è conosciuta come Appendix Probi, risalente al III-IV secolo d. C., sono riportate più di duecento parole … Continua a leggere

La guerra e noi

Negli anni ‘70 le convinzioni politiche si esprimevano anche con gustose battute. Come quella, sottoforma di domanda, “che cosa fa più male all’Italia il bacco, il tabacco o la Venere?”. E la risposta a chi rimaneva interdetto:” E’ il tabacco, perché basta un mezzo toscano”. Il riferimento era ad Amintore Fanfani, politico di punta a quei tempi, che non era … Continua a leggere

Il colore della violenza

Che la Pubblica Istruzione stesse cambiando, lo si poteva capire già dalla formazione del nuovo governo. Quell’aggiunta “ e del Merito” a Ministero della Pubblica Istruzione, era significativa di un indirizzo politico; ma passò  come una battuta al bar tra amici. Poi è venuta la lettera della preside ( si chiamavano una volta i dirigenti scolastici) a stigmatizzare l’episodio di … Continua a leggere

Gli Albanesi di Melfi

Come comportarsi con gli stranieri che vengono a vivere da noi? E’ un interrogativo che ci poniamo noi oggi, ma che si sono posto tanti nostri antenati nei secoli passati, quando si sono trovati a convivere con persone di altra nazione. Nella prima metà del XVI sec, il giurisperito Roberto Maranta della città di Venosa venne chiamato a dare il … Continua a leggere

Se scambiamo i ruoli.

Non molto tempo fa quel simpatico di Francesco Paolantoni, attore napoletano, presentò alla televisione nazionale uno sketch sull’antipatia dei settentrionali verso i napoletani. Paolantoni nella parte del denigratore dei napoletani, argomentava con ragionamenti astrusi la sua tesi e concludeva, a giustificazione del suo atteggiamento, con queste parole:” Non sono io razzista, ma sono loro che sono napoletani”. Mi sono ricordato … Continua a leggere

Non solo problemi di lingua.

Le novità portate dal nuovo governo riguardano anche la lingua italiana. Ci sono state polemiche quando il nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri, una donna, ha detto che voleva essere chiamata “signor presidente” non “la presidente” men che mai “presidentessa”, che si presta a fare rima con parole  volgari. Che dire poi del fatto che il Ministero dell’Istruzione si è … Continua a leggere

Vero e probabile.

In questi giorni abbiamo visto manifestazioni per la pace in Ucraina, che si differenziavano di molto tra loro, non solo per la città dove si svolgevano o per il numero dei partecipanti, ma proprio nell’indicare i modi per raggiungere lo scopo. Come è possibile, mi sono chiesto, che ci sia tanta dissonanza, per non dire contrasto, tra persone che intendono … Continua a leggere

E’ ambigua l’Europa?

A scuola i prof. di lettere ci ripetevano spesso che per studiare bene uno scrittore o un poeta bisognava “inquadrarlo nel suo tempo”. Col tempo ho scoperto che anche il lettore va inquadrato nel suo tempo. Voglio dire che il lettore subisce l’influenza del clima culturale, che regna, al momento della sua lettura. Quando nel 2002 venne pubblicato il libro … Continua a leggere

Il barone gentiluomo.

Potremmo definirlo un Gentiluomo Napoletano, ma Giovan Francesco barone di Montefalcione (Avellino) ha lasciato il segno della sua “gentilezza” in una semplice epigrafe apposta ad un volume manoscritto. Era il 25 settembre 1489. In Castelnuovo, il Maschio Angioino,  il barone  di Montefalcione, si fa copista di versi e nella nota introduttiva  esplicita anche il contenuto della prima parte del codice: … Continua a leggere