Tutto previsto?

Un mio compaesano, scomparso da qualche anno in età abbastanza giovane, soleva dire  ” tutto previsto”. dinanzi ad episodi non sempre gradevoli, come ne avvengono nella vita di paese. Senza avere fatto, io credo, approfondite letture filosofiche, egli in maniera intuitiva si rifaceva ad una tradizione antica, ad una cultura storica, che nel Regno di Napoli ci trasmettiamo di padre … Continua a leggere

IL TRESSETTE

Il gioco delle carte è un passatempo dei più praticati nei  paesi del Mezzogiorno interno; non c’è bar dove non si giochi a scopa, briscola o tressette. A me, che non sono un giocatore, piaceva, talvolta, assistere nel bar del mio paese a “scontri” tra giocatori espertissimi , che si sfidavano fino all’ ultimo punto per  una birra o un … Continua a leggere

Paesi fantasma

Ho visto qualche mese fa, in quei pochi momenti che dedico alla televisione, perché diventata insopportabile, un reportage  della Rai intitolato Ghost Town. Il titolo inglese poteva essere fuorviante, perché  il paese, town, oggetto del documentario era Craco in provincia di Matera ,evacuato a causa di una frana negli anni sessanta del secolo scorso. Anche altri paesi dell’Appennino meridionale,  diventati … Continua a leggere

Dividiamoci così senza rancor

Ci sono tante possibilità di separazione, ma quella che si preannuncia tra le regioni è una separazione all’italiana: mezza consensuale, mezza arrabbiata, mezza liberatoria, mezza rivendicativa, mezza desiderata, mezza temuta. Insomma una mezza separazione. E come tutte le cose a metà rischia di lasciarci in mezzo al guado, senza possibilità di andare avanti o di ritornare sulla sponda da cui … Continua a leggere

I Quartieri Spagnoli perduti e ritrovati.

Pubblicato nel mese di gennaio del 2019, il romanzo di Heddi Goodrich, edito da Giunti, ha subito  richiamato la mia attenzione. Il suo titolo “Perduti nei Quartieri Spagnoli”, il rione popolare di Napoli a ridosso dell’attuale via Toledo, ma fino a non molti anni fa  denominata via Roma, è stato per me come il richiamo della Sirena. Mi sono tuffato … Continua a leggere

Il riso di Egnazio.

A vedere le immagini di esponenti pubblici, che non tralasciano occasione per presentarsi sorridenti, mi ritorna in mente, quasi istintivamente, quel personaggio del carme 39 di Catullo. Come vedete gli autori classici ci vengono sempre incontro, perché essi, certe cose, le hanno vissute e sperimentate molto prima di noi. Allora, si ritorna sempre al punto di partenza? Tutto si ripete? … Continua a leggere

La Cultura mezzana.

Da ragazzo, quando si litigava con i coetanei, prima o poi ci scappava qualche sonora bestemmia contro santi e Madonne. Poiché avevamo un sacro timore di commettere dei peccati mortali (e la bestemmia era di quelli) chi la profferiva esclamava:” La colpa è tua che mi hai fatto bestemmiare”. Era insomma un’assoluzione con formula piena: la colpa non è di … Continua a leggere

Disastri di governo.

Non so chi sia stato il suo inventore, ma l’espressione “tolleranza zero”, almeno nel recente passato, veniva usata da alcuni amministratori per  dichiarare ai quattro venti l’impegno a combattere il malaffare e la corruzione. Poiché le cose alla fine non è che cambiassero; ho cercato di capire perché parole così rassicuranti e determinate non producessero l’effetto desiderato. E la soluzione … Continua a leggere

Le elezioni e la disfatta di Canne.

Le amministrative di giugno si avvicinano e nella città capoluogo (Avellino) c’è veramente l’imbarazzo della scelta, per l’elettore. Tante sono le liste e tantissimi i candidati ad un posto di consigliere comunale. Meglio abbondare che essere ai verbi difettivi, diceva Totò. Comunque non sono mai mancate nei paesi irpini le competizioni politiche, anche nel passato più remoto. Mi viene in … Continua a leggere

Quando gli Onorevoli erano Galantuomini

Un lungo articolo de L’Illustrazione Italiana del 13 gennaio 1884 è dedicato a Francesco De Sanctis,  scomparso nel mese precedente a Napoli. Autore dell’articolo è il giornalista Raffaello Barbiera (1851-1934), redattore del settimanale tra i più letti in Italia alla fine del secolo XIX, il quale riporta questo episodio della vita dell’illustre irpino:” Quando, caduto dal Ministero cairoliano [Benedetto  Cairoli … Continua a leggere