Paesi vuoti

In una giornata di fine luglio, io con gli amici Pellegrino, Renato e Sabino abbiamo sfidato il caldo torrido per un’altra visita in alcuni paesi irpini. Questa volta abbiamo unito il sacro e il profano. Ci siamo recati nella mattinata a Materdomini, al santuario di San Gerardo. Tutti noi mancavamo da quel luogo da molto tempo. Non abbiamo trovato la … Continua a leggere

Il senso delle parole

La chiusura forzata in casa per l’imperversare della pandemia è diventata in un certo senso una ricerca di parole e immagini di un passato che si credeva irrimediabilmente perduto. Mia nonna materna quando voleva augurare prosperità e benessere a qualcuno diceva:” Ti pozza ascì o sole nnanzi!”. Stava  a significare che il tuo cammino sarebbe stato sempre nella luce del … Continua a leggere

Gli Italiani secondo Antonio Abati.

Sono rimasto l’altro ieri, per l’intera giornata, senza collegamento a Internet, per un guasto al mio modem. Mi sono sentito un isolato dal resto del mondo. Ho ripensato alla situazione che  stiamo vivendo per la pandemia: la necessità di restare in casa, di evitare contatti con gli altri. Eppure non abbiamo risentito molto di questo forzato, o necessario, isolamento, perché, … Continua a leggere

Aforismi di un poeta

Ho raccolto, quasi fossero degli aforismi, le considerazioni e  le osservazioni  che Pietro Paolo Parzanese (1809-1852), il poeta di Ariano Irpino, ha scritto nella sua Lanterna Magica; sedici articoli pubblicati sul Poliorama Pittoresco nel 1845-46, e che Antonio D’Antuono ha il merito di aver riproposto nel suo libro, con lo stesso titolo,  edito nel luglio di quest’anno. A rileggerli, sembra che siano … Continua a leggere

The survival of the abandoned in the novel by E. SHAFAK (part two)

We are in the seventies of the last century, not yet twenty years old Leila arrives in Istanbul. “How strange, that it came immediately after childhood memories, but human memory resembles someone who celebrated until late at night and raised his elbow a little too much: however much he tries, he cannot follow a straight line”. For a young woman … Continua a leggere

Tutto previsto?

Un mio compaesano, scomparso da qualche anno in età abbastanza giovane, soleva dire  ” tutto previsto”. dinanzi ad episodi non sempre gradevoli, come ne avvengono nella vita di paese. Senza avere fatto, io credo, approfondite letture filosofiche, egli in maniera intuitiva si rifaceva ad una tradizione antica, ad una cultura storica, che nel Regno di Napoli ci trasmettiamo di padre … Continua a leggere

Dividiamoci così senza rancor

Ci sono tante possibilità di separazione, ma quella che si preannuncia tra le regioni è una separazione all’italiana: mezza consensuale, mezza arrabbiata, mezza liberatoria, mezza rivendicativa, mezza desiderata, mezza temuta. Insomma una mezza separazione. E come tutte le cose a metà rischia di lasciarci in mezzo al guado, senza possibilità di andare avanti o di ritornare sulla sponda da cui … Continua a leggere

I Quartieri Spagnoli perduti e ritrovati.

Pubblicato nel mese di gennaio del 2019, il romanzo di Heddi Goodrich, edito da Giunti, ha subito  richiamato la mia attenzione. Il suo titolo “Perduti nei Quartieri Spagnoli”, il rione popolare di Napoli a ridosso dell’attuale via Toledo, ma fino a non molti anni fa  denominata via Roma, è stato per me come il richiamo della Sirena. Mi sono tuffato … Continua a leggere

Elogio del cursus honorum

Nella mattinata del giorno della festa patronale, il 25 di aprile, di una settantina di anni fa, la banda musicale scritturata non arrivava a Manocalzati, comune della provincia di Avellino. E la festa senza la banda musicale rischiava di essere compromessa. Un compaesano ebbe una brillante idea: munì frotte di ragazzini di zufoli e fischietti, fatti con la corteccia dei … Continua a leggere

La Neve e Noi

Parafrasando un noto detto, possiamo dire che “la neve è bella, quando dura poco”, almeno dalle nostre parti, territorio di mezza collina. Vengono, però, in mente i ricordi di scuola elementare legati alle poesie sulla neve. Si sa, che i ricordi di quegli anni rimangono impressi, come pure i versi della poesia di Ada Negri Cade la Neve:” Danza la … Continua a leggere