Il Freddo della Guerra.

E’ proprio vero che la lettura di un libro suscita la voglia di altre letture, come avviene per le ciliegie, che, quando le mangi, una tira l’altra. Perché essa, la lettura, fa nascere in te la curiosità di sapere anche altre cose. E così quando si legge un libro sai da dove cominci, ma non puoi prevedere dove finirai di … Continua a leggere

Ricordando Nicola Gambino

Sono trascorsi vent’anni dalla morte di Don Nicola Gambino avvenuta il 6 di dicembre 2000 (era nato a Fontanarosa, provincia di Avellino, nel 1921). Morire nel giorno del proprio onomastico può sembrare un segno del destino, ma per un cristiano, la morte è la nascita della nuova vita. Non a caso, per la Chiesa il giorno della morte dei santi … Continua a leggere

La scuola e la piazza

C’era una volta la voglia di ridere delle stramberie del mondo e c’era anche chi aveva l’ardire di scrivere dei libri, celebrando al contrario le stravaganze dell’età  sua. In anni a noi più vicini, il cinema  si assunse il compito di parodiare i film di successo; mi viene in mente Ultimo tango a Parigi che diventò  Ultimo tango a Zagarolo, … Continua a leggere

Accoglienza

In questa Italia delle stranezze, a cui ci stanno abituando gli attuali governanti, la pubblicità dei prodotti made in Italy è martellante su tutti i mezzi di comunicazione, televisione in testa. E viene veicolato il messaggio subliminale che solo quello che si produce da noi è buono e da preferire, “a prescindere”. La cosa, non è innocua, perché tradotta in … Continua a leggere

Le parole e lo spreco

L’anno nuovo è cominciato. Si spera sempre che i mesi che verranno siano migliori di quelli ormai passati; ma le prospettive non sono rosee. E per restare nell’ ambito della carta stampata, come si diceva una volta, nuvole nere si addensano all’ orizzonte. Gli attuali governanti si sono accorti, aritmetica alla mano, che lo Stato sperpera molti soldi in sostegno … Continua a leggere

Il riso di Egnazio.

A vedere le immagini di esponenti pubblici, che non tralasciano occasione per presentarsi sorridenti, mi ritorna in mente, quasi istintivamente, quel personaggio del carme 39 di Catullo. Come vedete gli autori classici ci vengono sempre incontro, perché essi, certe cose, le hanno vissute e sperimentate molto prima di noi. Allora, si ritorna sempre al punto di partenza? Tutto si ripete? … Continua a leggere

PONTE: parola leggera.

Come tra le creature umane, così tra le parole ci sono le fortunate e le sfortunate. La parola ponte, è una di quelle sfortunate, soprattutto oggi dopo i tristissimi eventi. In diversi paesi della regione appenninica meridionale, alcuni ponti antichi si portano dietro il genitivo epesegetico (chiarificatore) di “ponte di Annibale” o “ponte del Diavolo”, che poi finisce col rappresentare … Continua a leggere

Le elezioni e la disfatta di Canne.

Le amministrative di giugno si avvicinano e nella città capoluogo (Avellino) c’è veramente l’imbarazzo della scelta, per l’elettore. Tante sono le liste e tantissimi i candidati ad un posto di consigliere comunale. Meglio abbondare che essere ai verbi difettivi, diceva Totò. Comunque non sono mai mancate nei paesi irpini le competizioni politiche, anche nel passato più remoto. Mi viene in … Continua a leggere

L’assassinio premeditato delle lingue classiche.

Giovane docente di lettere classiche in una scuola secondaria di Roubaix e Tourcoing (città al confine con il Belgio), Isabelle Dignocourt non ha avuto timori reverenziali a prendere carta e penna e scrivere al suo Ministro, responsabile dell’istruzione nazionale di Francia, per difendere l’insegnamento del latino e del greco sempre in pericolo di soppressione. Evidentemente la lettera al Ministro da … Continua a leggere

Vecchi o giovani?

Ci sono delle domande a cui è veramente difficile dare risposte. Come quella rivolta, probabilmente da un suo superiore nell’episcopato, al vescovo Pompeo Sarnelli (1649-1724) ordinario della diocesi di Bisceglie dal 1693. “Qual sia miglior partito eleggere i vecchi, o i giovani al Vescovado”. Mons. Sarnelli, fatto vescovo a 44 anni, una risposta doveva darla. E la pubblicò nel secondo volume di Lettere … Continua a leggere