Viaggio tra gli Italo Albanesi di Calabria.

Personalità romantica a tutto tondo, irrequieto, tormentato e melanconico, Charles Didier (Ginevra 1805- Parigi 1864), intraprese un viaggio in Italia nel 1827. Attratto dal mito dell’Italia, viaggiò molto anche nel Mezzogiorno della penisola, descrivendo nei suoi reportages per i giornali francesi motivi di vita e di poesia della natura e del folklore. Tra l’altro, nel 1831, fu il primo a … Continua a leggere

Il marchese Antonio Granai Castriota

Tra i nobili albanesi che vennero in Italia dopo la morte di Skanderbeg (1468) c’erano anche gli avi di Antonio Granai Castriota, marchese di Atripalda (in provincia di Avellino), che apparteneva a un ramo secondario dell’illustre casata di Skanderbeg, “Il nonno, tale conte Branai o Brana (poi italianizzato in Bernardo), dopo le avventurose nozze contratte con Maria Zardari (italianizzazione di … Continua a leggere

Gli interessi culturali di Leonardo de Martino

Aveva intitolato il suo libro “L’arpa di un italo albanese”, Padre Leonardo De Martino, indicando così le sue due “appartenenze”, quella albanese, la nascita nella comunità arbëreshë di Greci, e quella italiana, la cittadinanza. Il titolo “arpa” può essere stato suggerito a Padre De Martino dalla Bibbia, dove sono riferimenti a questo strumento musicale; ma anche dalle poesie di Pietro … Continua a leggere

Il curioso aneddoto di Ismaele Namias

I libri, si sa, dovrebbero essere letti nella loro interezza, perché anche nelle note si trovano cose molto interessanti. Nella nota, infatti, al sonetto Per un Quadro rappresentante la Crocifissione di Gesù Cristo dipinto da Adeodato Malatesta per la Chiesa de’ PP. Cappuccini in Bologna, scritto dal dott. Ismaele Namias, e inserito nel libro “L’arpa di un italo-albanese”, Leonardo De … Continua a leggere

Leonardo de Martino poeta arbreshe

Leonardo de Martino nacque a Greci, il paese arbreshe della Campania, nel 1830. Frate francescano, venne inviato missionario a Shkroda (Scutari) nel 1865. In questa città, con il sostegno dell’allora ministro italiano della Pubblica Istruzione, Francesco Crispi (di origine albanese), Padre de Martino aprì la prima scuola italiana in Albania. Morì nel convento dei Frati Minori di Sarno nel 1923. … Continua a leggere

La leggenda di Costantin

E’ stato presentato nel mese di agosto scorso a Greci (Avellino) la riedizione di un testo dell’abate grecese Luigi Lauda intitolato Costantino o l’amore primitivo, edito a Napoli nel 1875. La stampa anastatica del testo, per i tipi della Delta 3 Edizioni, è stata promossa da Marco Aurelio Morena, con la collaborazione della Pro Loco Arbëreshë e dell’Amministrazione comunale di … Continua a leggere

Leonardo De Martino e Dora d’Istria 2

Il padre Leonardo De Martino  riferisce di aver avuto l’incarico di consegnare a Dora D’Istria una penna d’argento, omaggio di 300 giovani donne albanesi. E riporta due lettere che la famosa scrittrice gli aveva indirizzato per ringraziarlo. Padre De Martino scrive una lunga premessa al testo della seconda  lettera, che  trascrive, così come per la prima, sia nella lingua originale … Continua a leggere

Leonardo De Martino e Dora d’Istria

Nel volume L’Arpa di un Italo Albanese   Leonardo De Martino (1830-1923), il padre francescano nato  a Greci (Avellino)   e missionario in Albania,  rivolge l’ attenzione  a personaggi  famosi  della sua epoca che ebbero a cuore le sorti di questo paese balcanico. Di particolare interesse è il breve componimento poetico, che accompagna, l’omaggio  ALLA ILLUSTRE SCRITTRICE  PRINCIPESSA DORA D’ ISTRIA . … Continua a leggere

LEONARDO DE MARTINO

Rassomiglia un poco all’araba fenice “L’Arpa di un Italo Albanese”, libro pubblicato a Venezia nel 1881; perché tutti ne parlano ma pochi, io credo, hanno avuto modo di leggerlo o almeno di sfogliarlo. Il suo autore Leonardo de Martino era nato a Greci  nel 1830. Divenuto  frate francescano, Leonardo De Martino venne inviato quale missionario a Shkroda (Scutari) nel 1865. … Continua a leggere

Lingua albanese

Gli interessi per la lingua albanese da parte delle comunità  arbëreshë in Italia  nel secolo XIX  si arricchirono di contributi rilevanti per l’epoca. Nel clima culturale creato in Europa dal Romanticismo, fra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, si hanno in area germanica nuovi indirizzi in materia di linguistica, o  meglio di linguistica  comparativa. Le prime lingue indoeuropee ad … Continua a leggere