Noi e le parole

Le parole hanno la loro evoluzione, e si trasformano anche a nostra insaputa. Una sillaba in più o in meno in una parola, ne cambia i riferimenti e i significati. Ricorderete certamente castra- castrorum dei latini, sostantivo plurale soltanto, che indicava l’accampamento militare, ma nel medioevo era usato al singolare, castrum, e indicava in genere il luogo fortificato, ed è … Continua a leggere

Rimedi e veleni con le erbe,

Erbe, fiori, frutti sono stati sempre considerati validi per curare ogni forma di malattie del corpo. “Questi soli rimedi erano piaciuti alla natura, pronti in ogni luogo, facili a trovarsi e non dispendiosi, fatti con cose con cui viviamo (Plinio, Naturalis Historia, XXIV,1). Nei nostri paesi, diverse cure del corpo venivano affidate a rimedi forniti dal mondo vegetale. Una diarrea … Continua a leggere

La Storia e la Speranza.

Il 6 dicembre di ventitré anni fa, morì Don Nicola Gambino. Il parroco archeologo, come veniva definito dai suoi estimatori, se ne era andato via proprio nel giorno del suo onomastico. Capita spesso con i miei amici, di parlare di Don Nicola e di ricordare dove e quando l’avevamo incontrato, avevamo parlato con lui. Se, oggi, ne parlo è perché … Continua a leggere

Quando si dice pregiudizio atavico!

Strana sorte toccata agli Ebrei: ricordati e beatificati quando sono morti, bistrattati e condannati quando sono in vita. Dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre  la voglia di dar fuoco alla Stella di Davide è arrivata anche nei paesi occidentali, non per avversione al governo Israeliano, ma al suo popolo e alla sua storia. Agli Israeliani sta succedendo quello che … Continua a leggere

Morale cattolica:quale?

E se invece di correre dietro alle esternazioni del Papa  felicemente regnante, leggessimo le Osservazioni sulla morale cattolica di Alessandro Manzoni? Considerazioni di un laico, di un credente, quelle che Manzoni pubblicò nel 1819 per rispondere a Sismondo Sismondi (1773-1842), che nella sua Storia delle Repubbliche Italiane del Medioevo aveva sostenuto  che fosse stata la Chiesa cattolica a corromperne la … Continua a leggere

Vitalità dei toponimi

Quando in documenti medievali leggiamo castrum, oppidum, terra, rocca, casale, civitas siamo portati a tradurre tutti con il termine nostro di paese. Se venivano dati nomi diversi ai centri abitati del Regno di Napoli un motivo doveva pure esserci. Ad esempio l’appellativo di civitas era appannaggio dei centri con un vescovo o che avessero un ufficio regio o che avessero … Continua a leggere

Mutamenti linguistici.

E’ veramente necessaria una legge che protegga la lingua italiana dalla valanga di parole ed espressioni inglesi? O è il fluire della lingua, di qualsiasi nazione, che non si può arrestare con dighe e sbarramenti? Lo sapevano già i latini. In quella che è conosciuta come Appendix Probi, risalente al III-IV secolo d. C., sono riportate più di duecento parole … Continua a leggere

Il colore della violenza

Che la Pubblica Istruzione stesse cambiando, lo si poteva capire già dalla formazione del nuovo governo. Quell’aggiunta “ e del Merito” a Ministero della Pubblica Istruzione, era significativa di un indirizzo politico; ma passò  come una battuta al bar tra amici. Poi è venuta la lettera della preside ( si chiamavano una volta i dirigenti scolastici) a stigmatizzare l’episodio di … Continua a leggere

Gli Albanesi di Melfi

Come comportarsi con gli stranieri che vengono a vivere da noi? E’ un interrogativo che ci poniamo noi oggi, ma che si sono posto tanti nostri antenati nei secoli passati, quando si sono trovati a convivere con persone di altra nazione. Nella prima metà del XVI sec, il giurisperito Roberto Maranta della città di Venosa venne chiamato a dare il … Continua a leggere

Non solo problemi di lingua.

Le novità portate dal nuovo governo riguardano anche la lingua italiana. Ci sono state polemiche quando il nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri, una donna, ha detto che voleva essere chiamata “signor presidente” non “la presidente” men che mai “presidentessa”, che si presta a fare rima con parole  volgari. Che dire poi del fatto che il Ministero dell’Istruzione si è … Continua a leggere